Da una settimana la protesta di una commerciante di via Manzoni sembra aver dissuaso acuni residenti incivili. “La mia vetrina non è un wc del tuo cane, i bisogni può farli più lontano. E ricordati di raccoglierli e buttare l’acqua, capito?”, il cartello scritto anche in dialetto barese che è stato esposto all’esterno di via Manzioni, al quartiere Libertà.
Il problema è sentito da tutti i residenti, anche perché la carenza di igiene fa proliferare le blatte. L’imprenditrice è stufa ogni giorno di dover ripulire la sua vetrina dalla pipì di cani che hanno corroso i sostegni in ferri della vetrina: “Si sono verificati molti meno episodi, spero di aver sensibilizzato qualche padrone di cane”.