L’agguato mafioso di giovedì 25 luglio ad Andria, in via Ospedaletto angolo corso Europa Unita, trova la reazione del comitato di residenti del quartiere Europa.
“Non sono solo indignati. Siamo delusi, ci sentiamo umiliati ed abbandonati dalle istituzioni. Il gravissimo fatto di cronaca nera ha ulteriormente destabilizzato i già fragilissimi equilibri in una parte della città che avrebbe dovuto rappresentare il simbolo dell’evoluzione culturale e del progresso civile di Andria.
E aggiungono: “Una storia che è tutta scritta e che viene oggi cancellata completamente dalla mancanza di responsabilità di chi è restato in silenzio ed inetto di fronte alle nostre richieste ed alle sollecitazioni delle istituzioni centrali, dopo nostri interventi: un Piano Sicurezza completamente ignorato; l’illusione del Vigile di Quartiere, del Poliziotto di prossimità; la chiusura ancor prima di essere aperto del Distaccamento dei Vigili Urbani in via Aldo Moro e la chiusura di quello già esistente in viale Virgilio; servizio di vigilanza, di controllo, di regolamentazione del traffico inesistenti. Intelligence mai attivata in una città dove il numero degli Agenti in servizio è di appena un terzo rispetto alle necessità, con una Questura che non abbiamo mai visto e che è diventata solo simbolo di numerose ed inutili campagne elettorali”.