«Visto che una semplice richiesta non è bastata, abbiamo inviato una diffida. Lo faremo ogni settimana, perché la legge prescrive la pubblicazione dei dati d’attesa non per motivi statistici, ma per correggere i disservizi e le pene dei cittadini in fila ai Cup. E siamo contenti che da oggi sull’argomento generale dei tempi d’attesa si siano aggiunti a noi altri tre colleghi, con una mozione che tende a regolare l’attesa nella fase preparatoria ai ricoveri».
Lo comunicano i consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Blasi, Napoleone Cera, Gianni Liviano, Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia (C-Entra il futuro), annunciando l’invio di una diffida ai Direttori generali delle aziende pugliesi per la mancata pubblicazione dei dati bimestrali sui tempi d’attesa per l’attività istituzionale e libero professionale, così come previsto dalla legge regionale. Sulla vicenda i consiglieri de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco hanno depositato una mozione urgente che riguarda l’attuazione del Piano regionale di governo delle liste di attesa.
«A marzo scorso – spiegano – abbiamo scritto una buona pagina per la sanità pugliese sull’odioso e intollerabile fenomeno delle liste di attesa. Che, purtroppo, continuano a registrarsi in diverse zone della Puglia. Ma crediamo che si possa, anzi si debba, ripartire dal principio ispiratore di quel testo iniziando a monitorare le tempistiche sui flussi di pazienti. In primis sui ricoveri, soprattutto nella fase preparatoria, spesso farraginosa e indefinibile per i tempi necessari all’esecuzione degli esami clinici propedeutici all’intervento in sala operatoria».