Il blitz dello scorso 23 luglio ha rimesso al centro il tema della legalità al molo San Nicola. I sequestri di oltre 300 kg di prodotti ittici e 30 mila euro di multe nei confronti dei pescatori abusivi o che esponevano merce senza tranciabilità o conservati senza le corrette procedure di refrigerazione ha risolto un problema serio, quello della tutela della salute e il rispetto delle regole nel commercio.
Ma ne restano altri sui quali vigilare: di sera gruppi di ragazzi trascorrono ore e ore seduti sui box affidati ai pescatori delle cooperative. Vengono lasciate bottiglie di vetro, cocci rotti al suolo, mozziconi di sigarette e altri rifiuti (foto in alto). Ogni mattina, per chi vive quel tratto di banchina, è obbligatorio effettuare una massiccia pulizia prima di poter salpare in mare aperto. Anche la gestione dei parcheggi e lo spaccio appare ormai fuori controllo.