Dal prossimo anno scolastico gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado torneranno ad utilizzare i buoni per l’acquisto dei libri di testo. L’iniziativa prevede che gli studenti con ISEE familiare inferiore a 10.632,94 euro, residenti nel Comune di Bari, possano utilizzare dei voucher distribuiti dalle scuole di appartenenza anziché libri in comodato d’uso da restituire successivamente agli istituti.
I dettagli delle nuove modalità di accesso ai testi scolastici sono stati illustrati oggi, a Palazzo di Città, dall’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano e da una rappresentanza di dirigenti scolastici e di titolari delle librerie cittadine.
Da settembre, quindi, i ragazzi aventi diritto al contributo per l’acquisto dei libri di testo potranno comprarli direttamente in libreria grazie a un lavoro di rete condiviso dall’assessorato alle Politiche educative e giovanili, dai dirigenti delle scuole secondarie di I e II grado e dalle librerie della città. In questo modo gli alunni potranno disporre dei testi sin dall’inizio dell’anno scolastico, diventandone proprietari a tutti gli effetti.
“Da oggi introduciamo una nuova modalità di attuazione del beneficio per la fornitura dei libri di testo – ha dichiarato Paola Romano – pertanto gli studenti residenti a Bari, che hanno i requisiti previsti dalla legge, riceveranno un buono libro per acquistare i testi scolastici in libreria, e non più libri in prestito come accadeva sino all’anno scorso. Il nostro obiettivo è far si che gli studenti abbiano i libri il prima possibile, poiché non è accettabile ciò che abbiamo rilevato lo scorso anno, quando a gennaio alcuni alunni non avevano ancora ottenuto i testi su cui studiare. Un problema che nasceva da una procedura complessa che, dopo l’erogazione dei fondi regionali, obbligava le scuole ad indire delle gare per l’individuazione dei fornitori, che spesso si concludevano troppo tardi con la conseguenza che, nel frattempo, le librerie terminavano i libri nelle loro disponibilità allungando i tempi per la fornitura ai ragazzi meno abbienti.
Questa iniziativa, che nasce dall’analisi e dalla condivisione di queste problematiche con le scuole, i librai, gli studenti e la Regione, si pone anche l’obiettivo di invogliare le famiglie ad entrare nelle librerie della nostra città, patrimonio di prossimità di inestimabile valore, perché spesso l’acquisto dei libri di testo rappresenta il primo passo per avvicinare i ragazzi e le loro famiglie alla lettura. Inoltre, si inserisce in un percorso più ampio, di cui fanno parte anche le biblioteche comunali di prossima apertura, che prevede la costituzione di un tavolo permanente con le scuole, gli studenti e i librai al fine di monitorare l’andamento della misura e costruire insieme delle iniziative per incentivare la lettura. Voglio ringraziare la Regione Puglia che, aumentando il budget a disposizione, ci ha consentito di optare per l’introduzione dei buoni libro. Il mio auspicio è che, sin dai primi giorni del prossimo anno scolastico, tutti gli alunni baresi possano studiare sui propri libri di testo”.
L’importo dei singoli buoni libro è definito da una tabella ministeriale e varia a seconda della classe – gli alunni delle prime classi usufruiscono di una quota maggiore – e dell’indirizzo dell’istituto scolastico. L’anno scorso nella città di Bari gli studenti beneficiari del contributo per l’acquisto dei libri sono stati 3.594, dei quali 1.590 frequentanti la scuola secondaria di I grado e 2.004 la scuola secondaria di II grado.
Per usufruire del beneficio, le famiglie dovranno accedere alla piattaforma regionale https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/libri-di-testo-2019-2020/ entro le ore 14 del 31 luglio.