“Today strike”, “Oggi sciopero”. E’ la risposta di un autista Amtab a un turista straniero, ignaro della protesta nazionale proclamata dai sindacati (confederali e autonomi: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fast Confsal).
Gran parte dei bus Amtab sono rimasti fermi al capolinea o nel deposito fino alle 12.30. L’adesione dei lavoratori ha superato il 90 per cento causando inevitabili disagi ai viaggiatori urbani. “Ma nessuno negli uffici e il 50 per cento nelle officine”, commenta il direttore generale Amtab, Francesco Lucibello.
“Devo andare in aeroporto entro 2 ore”, continua in piazza Moro il turista in inglese. Non troppo sorpreso dalla possibilità di imbattere in un disservizio pubblico all’italiana. La risposta dell’autista: “Per arrivare in tempo, meglio una un’autolinea privata”. Altri turisti hanno atteso seduti sulle panchine circondati dalle valigie.
Per i treni di Ferrovie dello Stato lo sciopero è stato diramato fino alle 17: i collegamenti a lunga percorrenza a bordo delle Frecce sono garantiti mentre a livello locale si registrano leggere modifiche al programma delle partenze.