Treni stracolmi e proteste veementi. Inizio di settimana “nero” a Bari e nel resto della Puglia per pendolari e turisti, sui social sono stati pubblicati decine di video di vagoni sovraffollati proprio nel giorno in cui fa l’esordio l’orario estivo di Trenitalia.
C’è chi si lamenta del fatto che le corse per raggiungere Bari dai Comuni limitrofi sarebbero dimunuite, in alcuni casi i treni partono persino ogni ora e mezza. Qualche settimana fa, della vicenda si è occupato il presidente del consiglio comunale barese, Michelangelo Cavone, che aveva strappato a Trenitalia l’impegno di aggiungere un regionale con partenza da Barletta alle 7.18 e arrivo a Bari alle ore 8.09 e dal 29 luglio il ripristino del treno con partenza da Bari alle 13.08 e arrivo a Barletta alle ore 14.09.
Oggi commenta con rammarico: “L’impegno non è stato sufficiente. Con l’inizio dell’orario estivo queste sono le condizioni in cui si viaggiava stamattina nel regionale delle 7.30. Manderò questo video ad Rfi chiedendo spiegazioni”. I video sono stati inviati anche al presidente Michele Emiliano.
La società ha fornito le proprie spiegazioni: “Trenitalia e Regione Puglia, nell’ambito del Contratto di servizio, hanno previsto, dal 22 luglio al 25 agosto, collegamenti in fascia pendolare e treni più capienti. I treni in circolazione in questo periodo hanno infatti più carrozze rispetto alla composizione ordinaria”. Ad esempio, “nell’area metropolitana a nord di Bari, dove si sono verificati episodi di affollamento, ci sono 4 collegamenti al mattino tra Molfetta e Bari (alle 5.59, 7.07, 7.41 e 8.50) e 6 corse al pomeriggio da Bari a Molfetta (alle 13.08 dal 29/07, 14.05, 14.54, 16.18, 17.33 e 18.52). Il treno delle 7.07 oggi ha viaggiato con cinque carrozze invece che quattro mentre il regionale delle 7.41 ne aveva sei invece che cinque”. Fatte le dovute precisazioni, l’azienda promette che già da oggi sarà potenziato il servizio. “Il suggerimento per i viaggiatori è quello di non accalcarsi nelle vetture centrali (più vicine ai sottopassi di stazione) ma di distribuirsi omogeneamente su tutto il treno”, la chiosa.