È morto a Milano Francesco Saverio Borrelli, il magistrato che fu a capo del pool di “Mani Pulite” durante il caso Tangentopoli negli anni novanta. Nato a Napoli il 12 aprile del 1930, è morto oggi, sabato 20 luglio, nell’hospice dell’Istituto dei Tumori di Milano dove era ricoverato. “Se hanno scheletri nell’armadio, li tirino fuori prima che li troviamo noi”, è una delle frasi simbolo di Borrelli.
La carriera. A Milano Francesco Saverio Borrelli, dopo molti anni come pubblico ministero, è stato procuratore aggiunto dal 1983 fino al maggio del 1988, quando divenne Procuratore capo. Dal marzo del 1999 all’aprile del 2002 è stato procuratore generale della Corte d’appello di MilanoA seguito dello scandalo “Calciopoli” venne nominato capo dell’ufficio indagini della Federazione italiana gioco calcio. Nel 2007 è stato nominato presidente del Conservatorio di Milano.
(foto Ansa)