Negli ultimi giorni, i militari del Nas di Taranto sono stati impegnati in una serie di controlli a tappeto che hanno avuto come obiettivo il settore degli alimenti.
A seguito di un’ispezione effettuata presso un supermercato, i militari pugliesi hanno deferito in stato di libertà la responsabile legale della struttura, accusata di aver detenuto 2.055 confezioni di bibite (analcoliche ed alcoliche), 132 bottiglie di olio e 324 confezioni di latte, in cattivo stato di conservazione, poiché stoccate all’interno di un locale deposito mantenuto in gravissime condizioni igienico-sanitarie e strutturali.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto, invece, su segnalazione del Nas, ha sospeso l’attività di un bar dal valore di mezzo milione di euro. Nel corso di una loro ispezione, infatti, i carabinieri avevano accertato che il locale era privo della necessaria autorizzazione aggiornata.
Sempre il Nas di Taranto, unitamente al personale dell’Asl di Brindisi, ha proceduto al controllo di una cooperativa specializzata nel commercio di prodotti ittici. Al termine della verifica, gli operatori hanno disposto la sospensione di un locale destinato alla stabulazione dei mitili (procedura atta a depurarne la carica batterica prima delle messa in commercio), in quanto privo di autorizzazione. Il valore dell’infrastruttura ammonta circa mezzo milione di euro.