Nuovi fondi per rinnovare e ammodernare le strutture sanitarie. «A breve saranno firmate le intese per sbloccare opere per oltre 1 miliardo in Campania e oltre 300 milioni in Puglia. E sono sicura che seguiranno presto le altre regioni».
Lo ha annunciato il ministro della Salute, Giulia Grillo, in audizione nella nuova Aula dei Gruppi parlamentari sull’attività del ministero a un anno dal suo insediamento, spiegando che è stato «rinnovato il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici che ha già fornito pareri positivi per la sottoscrizione degli Accordi di programma per l’edilizia sanitaria per le regioni Campania e Puglia».
«Il Rapporto della Corte dei Conti ha giustamente evidenziato una contrazione degli investimenti in questo ambito negli ultimi anni. Noi abbiamo invertito la rotta», sottolinea il ministro ricordando che «in Legge di Bilancio 2019 (comma 555) sono state aumentate di 4 miliardi, passando da 24 a 28, le risorse del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico in ambito sanitario. Non solo, sempre la stessa Legge (comma 95) ha messo a disposizione del sistema sanitario 900 milioni per affrontare questioni legate alla sicurezza delle strutture (antisismica e antincendio)». «In questi anni ‘l’efficientamento della spesà ha comportato molto spesso la depauperazione delle risorse umane nelle aziende dei vari Sistemi sanitari regionali. Il risultato è stata una mancanza di capacità di programmazione e progettazione che ha contribuito ad avere la situazione che tutti noi conosciamo. Nel Patto della Salute – evidenzia la Grillo – abbiamo inserito un articolo che prevede l’istituzione di una Cabina di regia, con il compito di censire tutte le fonti di finanziamento a qualunque titolo disponibili in ambito sanitario, definire le priorità di investimento in modo uniforme sul territorio nazionale e orientarne le risorse in coerenza con gli obiettivi strategici individuati».