Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiesto al ministero della Giustizia di individuare una data per la firma del nuovo protocollo di intesa relativo alla realizzazione del Polo unico della Giustizia barese nell’area delle ex Caserme Milano e Capozzi. L
La firma dell’intesa, atto necessario per avviare la soluzione dell’emergenza dell’edilizia giudiziaria di Bari, è già stata rinviata dal ministero tre volte, il 28 maggio per motivi elettorali, il 20 giugno perché la bozza non era ancora pronta e l’11 luglio scorso «alla luce delle osservazioni pervenute sul testo del protocollo integrativo» per «i conseguenti necessari approfondimenti». L’ultimo rinvio, però, è «a data da destinarsi» e questo ha suscitato malumori e polemiche tra magistrati e avvocati baresi.
Il sindaco, una settimana dopo la comunicazione del nuovo rinvio, ha allora deciso di chiamare direttamente il Ministero per sollecitare una risposta. Intanto proseguono i lavori e i traslochi al palazzo che provvisoriamente ospiterà, e in parte già ospita, gli uffici penali di Procura e Tribunale, l’ex Torre Telecom al quartiere Poggiofranco. Da ottobre si celebreranno lì tutte le udienze penali di primo grado, da un anno divise in diverse sedi, tra le quali le due ex sezioni distaccate di Modugno e Bitonto, dopo lo sgombero del vecchio Palagiustizia di via Nazariantz, dichiarato inagibile da oltre un anno per rischio crollo.