Inaugurato il nuovo servizio di Senologia presso l’ospedale di Ostuni. “Siamo riusciti – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – nonostante molte difficoltà a mantenere aperta questa struttura come ospedale di base. È un ospedale sul quale puntiamo molto non solo per assistere la popolazione ma anche per dare un supporto alle numerose presenze turistiche. Un ospedale denso di servizi come questo va sempre più rafforzato perché la sua funzione ospedaliera consenta l’adempimento degli screening fondamentali non solo per i livelli essenziali di assistenza ma soprattutto per la prevenzione delle malattie più gravi”.
Il DG della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone ha detto che “il centro di Brindisi completa l’offerta della provincia di Brindisi per la diagnostica senologica. Abbiamo 4 presidi: S. Pietro Vernotico, Perrino, Brindisi centro e Ostuni. Qui facciamo screening, al Perrino anche interventi. E penso che nel 2019 supereremo l’obiettivo regionale per lo screening. Faccio i complimenti agli operatori medici, infermieri e tecnici che hanno lavorato duramente. Da avere quasi nulla, oggi siamo la ASL in grado di offrire la migliore risposta in termini di prevenzione”.
Mariangela Capodieci, responsabile UOSD Senologia ospedaliera, ha ricordato che “nella Asl facciamo attività di screening per le donne nella fascia di età dai 49 ai 69 anni, ma abbiamo un’offerta anche per le altre fasce d’età con prenotazioni al CUP. Spero che anche ad Ostuni apriremo le liste per la senologia clinica e da settembre anche per la senologia interventistica”.
L’intervento di ristrutturazione attuato ad Ostuni ha l’obiettivo di uniformare il servizio offerto su tutti e tre i centri (Brindisi, San Pietro Vernotico e Ostuni) con la stessa tecnologia per potenziare e rendere più efficiente lo screening mammografico della Asl di Brindisi.
Il Servizio è stato infatti potenziato con la dotazione di un altro mammografo digitale con tomosintesi ed ecografi di ultima generazione, con altra strumentazione tecnica di nuova acquisizione. L’adeguamento tecnologico e degli ambienti consentirà di dare risposte appropriate e tempestive per la diagnosi precoce del tumore alla mammella nelle donne residenti nel territorio che afferiscono a questo centro, il più grande della provincia.
Screening asl Brindisi
Nell’ASL BR è operativo il Centro Screening Aziendale, che coordina i programmi su tutto il territorio e consente di uniformare i percorsi diagnostici – terapeutici con un maggior rispetto della tempistica prevista dal Protocollo. Lo screening del carcinoma della mammella (come si evince da tabella qui di seguito) ha avuto nel 2018 un incremento dell’estensione rispetto al 2015 del 57%, passando dal 51,53 del 2015 al 97,78 del 2017. L’adesione del 48,70% del 2018 è in linea con quella regionale.