Terza tromba d’aria in 7 giorni sul Gargano, con epicentro a Manfredonia, mentre grandinate e nubifragi hanno allagato le campagne, provocato smottamenti e strappato via interi campi di pomodori. E’ l’ennesimo bollettino di guerra in campagna, con le segnalazioni giunte a Coldiretti Foggia dagli agricoltori di Manfredonia, Mattinata, San Marco in Lamis, San Nicandro, Vieste, Lesina e Vico del Gargano, con danni a macchia di leopardo tra il 30 e l’80% sulle colture di pomodori, zucche e ortaggi e su vigneti e oliveti.
“Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 2 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.
Danni anche agli stabilimenti balneari sempre del Gargano. A Bari, per il momento, la pioggia è stata forte ma senza provocare grandi disagi a parte allagamenti in alcune strade. Nubifragi invece in provincia in particolare ad Acquaviva. Allagamenti in provincia di Taranto (Lizzano inondata in alcune strade con auto quasi del tutto coperte dall’acqua). Disagi anche nel Salento. L’ondata di maltempo proseguirà almeno fino a tarda sera.
Aggiornamento della Protezione civile
L’intensificazione di un flusso di correnti nord-occidentali in quota interesserà ancora nei prossimi giorni l’Italia, confinando l’anticiclone nord-africano in area algerino-tunisina.
La giornata odierna vede lo scivolamento di aria più fresca ed instabile con precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, più attive ed intense lungo i settori centro-meridionali adriatici. Come nella previsione del Bollettino di criticità si stanno registrando precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori costieri.
Pertanto per la giornata odierna è stato elevato il livello di criticità per rischio idrogeologico per temporali dal colore giallo al colore arancione in particolare sui settori costieri.
I fenomeni sono accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base di quanto esposto e dell’Avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Centro Funzionale Decentrato dalle ore 14:00 del 13/07/2019 per le successive 7 ore, ha emanato un’ALLERTA ARANCIONE per rischio idrogelogico per temporali sul versante adriatico e un’ALLERTA GIALLA sia per rischio idrogeologico che per temporali sulle restanti zone della regione.
La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione, invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.