I cittadini, riuniti nel comitato Caffè insieme Japigia, fecero partire un anno fa una raccolta fondi per aiutare i coniugi proprietari della caffetteria Martin di Japigia, distrutta da un incendio doloso.
Oggi è stato consegnato il secondo assegnato, come contributo della Banca etica in favore della caffetteria. “Si chiude la raccolta a sostegno dell attività commerciale colpita lo scorso anno da un incendio doloso a tutt’oggi senza responsabili – spiega Matteo Magnisi del comitato – la forza e la tenacia della coppia di esercenti del bar, unitamente al calore e al sostegno concreto dimostrato da un gruppo di cittadini del quartiere, ha fatto sì che quello che poteva essere il colpo finale affinché quella saracinesca restasse per sempre abbassata, si è trasformato in speranza e nuova vita.
Un attivista sociale, un genitore di una scuola e un parroco del quartiere, attraverso un comitato di scopo risposero nei giorni del vile episodio generando una inaspettata catena di solidarietà che aveva cercato di evitare, al di là della modesta consistenza economica della somma raccolta rispetto ai danni subiti, sentimenti di scoraggiamento e isolamento”.