Sono 17 le persone sottoposte a misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta sugli scontri nel 2017 durante il G7 a Venaria, Torino. Tra questi anche due baresi. L’operazione è stata coordinata dalla procura di Torino in collaborazione con le questure di Roma, Firenze, Modena, Bari e Venezia. Gli indagati sono ritenuti responsabili di gravi episodi di violenza contro le forze dell’ordine.
I provvedimenti riguardano i vertici di Askatasuna, il maggiore centro sociale di Torino, e i leader di centri sociali di altre città italiane. A Bari la Digos ha notificato un provvedimento di obbligo di firma nei confronti di un 23enne, esponente della ex Caserma Liberata. L’altro provvedimento nei confronti di un barese è stato notificato invece a Torino, dove l’uomo si era trasferito presso il centro sociale Askatasuna.