Inaugurata oggi la nuova radiologia pediatrica dell’ospedale Giovanni XXIII. Un reparto di eccellenza che servirà, grazie a strumentazioni all’avanguardia, a ridurre al minimo le irradiazioni sui bambini.
“Si tratta – ha detto il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore – di un reparto attrezzato con tecnologia modernissima. I bambini che arrivano qui in meno di un secondo avranno la tac e saranno sottoposti a meno irradiazioni. Questo è un punto importante di riqualificazione all’interno della nuova area di emergenza. Così possiamo riqualificare tutto il pronto soccorso ed entro al massimo un anno avremo un’area di emergenza integrata con la diagnostica ed il laboratorio. Grazie all’impegno della Regione sono stati assunti 25 medici per il pediatrico. E in un momento in cui ci sono serie difficoltà a livello nazionale, questo pediatrico arriva a dotazione completa con oltre 160 medici che lavorano h24”.Si è proceduto anche a raddoppiare la presenza medica al pronto soccorso e a riorganizzare i percorsi in modo che i piccoli vengano presi in carico il prima possibile.
Oggi è stato inaugurato, a cura dell’Inps, anche lo sportello dedicato alle famiglie dei bambini ricoverati ed è stato consegnato ai docenti e alle associazioni dei familiari il nuovo complesso didattico per la scuola in ospedale e la nuova ludoteca che saranno sempre gestiti dalle associazioni di volontari.
“Oggi – ha detto il sindaco Antonio Decaro – facciamo un passo in avanti perché viene inaugurato una parte del reparto con le indagini diagnostiche per la prevenzione e per individuare cure più efficaci. Vengono anche inaugurati altri spazi importanti, destinati ad area giochi per i piccoli e all’apprendimento, per permettere ai bambini di continuare a studiare e a giocare durante la degenza”.
“Lo sportello – ha aggiunto Maria Sciarrino, direttore regionale dell’Inps – sarà aperto per ora una volta alla settimana il pomeriggio del mercoledì e permetterà ai genitori di ottenere un’assistenza diretta ai servizi dell’ente”.
(foto Daniele Leuzzi)
