In diretta Facebook il parroco della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore di Latiano (Brindisi) aveva iniziato alla fine di gennaio scorso a recitare il rosario, per raggiungere soprattutto coloro che non potevano essere in chiesa (disabili o anziani). Tantissime le visualizzazioni della diretta, dell’ordine di qualche migliaio, e centinaia i commenti tra i quali sono emersi anche insulti, bestemmie, che – sottolineano i carabinieri – hanno turbato un momento di riflessione e di preghiera collettiva. I militari della stazione di Latiano, al termine degli accertamenti, hanno identificato 13 persone che sono state denunciate per il reato di diffamazione.
Dall’esame dei 902 commenti della diretta Facebook, sono stati analizzati ed estrapolati solo quei profili che hanno riportato frasi diffamatorie e parole offensive sia riguardo al sacerdote sia in merito all’iniziativa intrapresa. “Il profilo social dell’utente è luogo virtuale e la pubblicazione di contenuti offensivi sulla bacheca Facebook costituisce una forma diffamatoria di comunicazione con più persone”, spiegano i carabinieri. In considerazione dell’ampia pubblica diffusione, l’utilizzo improprio di questo strumento porta alla contestazione di alcuni reati tra cui l’ipotesi più frequente è quella della diffamazione aggravata. I 13 denunciati hanno un’età compresa tra i 18 e i 38 anni.