Nella mattinata di oggi, motovedette della Guardia Costiera hanno tratto in salvo due bagnanti in estrema difficoltà nei pressi di cala paura del Comune di Polignano a Mare.
I due malcapitati, minorenni, hanno imprudentemente deciso di tuffarsi dalla scogliera limitrofa la Grotta delle Rondinelle e, ignorando le proibitive condizioni meteomarine, si sono trovati in estrema difficoltà a causa della forte risacca e della corrente che li spingeva sempre più lontano dalla costa.
Ricevuta la chiamata di soccorso da un terzo bagnante a riva, la Guardia Costiera di Monopoli, rientrante nel dispositivo SAR della Direzione Marittima di Bari, inviava sul posto due motovedette e personale da terra che individuava i due bagnanti in difficoltà ormai stremati.
A trarre in salvo i ragazzi è stato l’equipaggio della motovedetta specializzata in soccorso CP 825 che, nonostante le proibitive condizioni e la ridotta distanza dalla costa rocciosa, riusciva a sottrarre al mare i due bagnanti successivamente trasportati nel vicino porto di Cala Ponte dove ad attenderli c’era il personale del 118 che fortunatamente constatava solo escoriazioni e tanta paura per i due minorenni.
Nel complesso la giornata balneare ha registrato diversi incidenti tutti causati dall’imperversare del maestrale; Santo Spirito, Giovinazzo, Manfredonia ed infine Brindisi. Il bilancio è di un bagnante di nazionalità tedesca deceduto, un giovane barese in coma e di altre due persone tratte in salvo.
La Direzione marittima ricorda la necessità che in mare, sia i bagnanti sia i diportisti adottino comportamenti consoni alle condizioni meteorologiche del momento, che tengano conto, dei limiti fisici e delle capacità di stare in mare ma, soprattutto, della consapevolezza delle proprie condizioni di salute. Infatti molti incidenti sono causati da precedenti malori conseguenti a sforzi inusuali che nei momenti di difficoltà i malcapitati affrontano improvvisamente senza avere una specifica preparazione.