Treni nuovi, alcune infrastrutture moderne. Ma il viaggio andata e ritorno da Bari a Matera (inaugurato lo scorso gennaio) assomiglia ancora a un safari: continue interruzioni sul binario unico, velocità bassissime in alcuni tratti a causa dei cantieri, quasi due ore per compiere 80 km su locomotive diesel.
Ci vuole pazienza per raggiungere la capitale europea della cultura 2019 con i treni delle Appulo Lucane, l’unica tratta ferroviaria con Matera. Ricevere informazioni, specie in inglese, è molto difficile. Una volta pagato il biglietto (5 euro) e raggiunta la banchina della stazione centrale di Bari si entra subito in una nuova dimensione. I paesaggi di campagna si alternano ai segnali di lavoro in corso, in prossimità della della fermata di Modugno ci si imbatte nei primi interventi strutturali. Il macchinista rallenta, saluta i colleghi e gli operai sotto il sole cocente.
Dopo strettoie, salite e curve a gomito l’impianto audio che comunica gli stop smette di funzionare. Ignari del tragitto i turisti stranieri, affascinati dal panorama, cercano di comunicare con il capotreno che indaffarato conferma il capolinea finale e ritorna alla guida. “Devo ripartire”, commenta.
Modernità e muretti fino Altamura. Qui il treno si divide in due, il viaggio dopo quasi due ore giunge al termine a Matera. La stazione centrale progettata da Stefano Boeri, costo 7 milioni di euro, è il simbolo simbolo delle potenzialità mancate (e dei ritardi) nella strategia di sviluppo urbano della regione Basilicata. E’ attivo un solo binario, mancano le panchine, si attende seduti per terra.
La replica
Interviene l’architetto Stefano Boeri che ha progettato per le Fal la stazione di Matera con alcune precisazioni. “Al momento è stata attivata solo la banchina di emergenza che per normativa non può avere panchine per garantire la libera via di fuga in caso di pericolo.
Il progetto è in fase di ultimazione, quando sarà ultimato prima dell’inaugurazione – siamo in fase di chiusura lavori – verrà completata anche la banchina passeggeri con anche l’arredo necessario alla sosta dei passeggeri”.