Dopo quasi trent’anni di lavori la Galleria Pavoncelli Bis è pronta. La più grande via dell’acqua del Sud Italia (lunga 10 km, finanziata con 160 milioni di euro), che affiancherà l’ormai vetusta Galleria Pavoncelli, realizzata a inizio Novecento e utilizzata per trasportare l’acqua dalla Valle del Sele fino a Conza, dove si collega al canale principale dell’Acquedotto Pugliese, sarà in grado di garantire l’approvvigionamento idrico di oltre un milione e 300 mila abitanti della Puglia, soprattutto dell’area metropolitana di Bari, e di alcuni comuni lucani.
Se n’è parlato oggi in un convegno organizzato nel Politecnico di Bari dal titolo ‘Galleria Pavoncelli Bis. La grande via dell’acquà. Il collaudo si è concluso e anche la gestione commissariale è scaduta il 31 maggio, in proroga fino al 15 luglio. Ciò che manca all’entrata in esercizio sono gli ultimi atti amministrativi e un accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e le due Regioni Campania e Puglia, entrambe assenti all’incontro.
L’8 luglio ci sarà un incontro al Mit con Protezione Civile, commissario, Regioni e Acquedotto Pugliese per definire tempi e modalità della chiusura della fase amministrativa e l’entrata in esercizio dell’opera.