Nuova truffa in agguato per chi sottoscrive contratti telefonici. Vi raccontiamo la storia di una nostra lettrice. Dopo aver stipulato un nuovo contratto con una compagnia telefonica (contratto andato a buon fine) riceve il giorno seguente una telefonata. Da un uomo che dice di essere un dipendente Vodafone e che doveva controllare la pratica appena stipulata. L’uomo aveva tutti i dettagli di quel contratto e persino il numero di carta di identità. Circostanza che convince la signora barese ad inviare copia della carta di identità come richiesto. Ma, a questo punto, l’inghippo.
Non contento il presunto dipendente Vodafone chiede un secondo documento, una patente. Una circostanza che fa insospettire la signora barese. Perché chiedere un documento che in sede di contratto non era stato richiesto? La telefonata viene quindi interrotta. Ma ormai comunque era tardi: i primi documenti erano stati già inviati.
“Attenzione – ci racconta – non inviate mai documenti via whatsapp a numeri di cui non avete certezza. Questo signore aveva tutti i miei dati inerenti il contratto stipulato il giorno precedente. Le compagnie telefoniche dovrebbero controllare meglio i call center: ci sono persone che pur di sottoscrivere contratti ricorrono all’inganno”.
Il caso è stato denunciato all’Agcom, alla Vodafone e segnalato alla polizia postale.