Nel 2018 l’economia della Puglia è cresciuta in misura più contenuta rispetto all’anno precedente e alla media nazionale, registrando il dato più positivo nella crescita del 4,4% delle compravendite immobiliari ma un calo del 2,2% delle esportazioni. Sono alcuni dei dati fotografati dal rapporto annuale della Banca d’Italia “Economie regionali”.
Attualmente il dato complessivo della crescita dell’economia del 2018 in Puglia non è disponibile. «L’economia pugliese cresce, ma è una crescita lenta. È il quinto anno – spiega Pietro Sambati, direttore della sede di Bari della Banca d’Italia – in cui parliamo di crescita: nel 2014 0,1%, a seguire nel 2015 l’1,2%, poi 0,8 e 0,9 nel 2016 e 2017, quest’anno cresciamo meno dello scorso anno e anche del dato nazionale».
Di «crescita asfittica» ha parlato Maurizio Lozzi, responsabile della Divisione Analisi e Ricerche economiche di Bankitalia. Se da un lato, però, il dato peggiore del 2018 è quello relativo alle esportazioni, dall’altro il primo trimestre del 2019 registra una inversione di tendenza, con una crescita del settore del 9,7%. Un dato in miglioramento è anche quello dell’occupazione, cresciuta dell’1,8 per cento nel 2018, con un conseguente calo del tasso di disoccupazione da 18,8 al 16%. Le nuove assunzioni, è evidenziato nel rapporto, sono risultate positive anche per le posizioni a tempo indeterminato che non crescevano dal 2015.