Panchine in ghisa e legno e con lo schienale. Addio all’asfalto nei viali e conservazione di tutte le piante e gli alberi storici. Piazza Umberto è pronta ad un restauro, dopo il via libera del Consiglio di Stato che ha messo fine ad un contenzioso tra il gruppo Salimei, che ha progettato la nuova via Sparano, e lo stesso Comune di Bari.
Il Consiglio di Stato ha dato ragione all’amministrazione: non ci poteva essere nessuna prelazione da parte del gruppo della Salimei sul restauro di piazza Umberto. Il Comune ha quindi dato mandato a due professionisti (Iacobini e Franco) di redigere il progetto preliminare. Nel frattempo il Comune incontrerà le associazioni più attive per raccogliere le loro proposte sul futuro di piazza Umberto.
“La piazza – ci spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – non vedrà modificare la sua dotazione arborea, nessun albero sarà rimosso né sarà modificata la geometria delle aiuole e del verde esistente”.
Si lavorerà sulla pavimentazione dei viali che non saranno in asfalto ma in pietra, sul modello di piazza Isabella d’Aragona. Si potenzierà l’impianto di illuminazione, ci saranno nuovi arredi come le panchine in ghisa e legno con schienale, i cestini e le rastrelliere. Saranno salvaguardati l’edificio ex Goccia del Latte, la storica fontana, la statua. Saranno sostituiti i bagni.
Il progetto preliminare potrebbe essere approvato già per la fine del 2019, subito dopo si passerà all’esecutivo e al definitivo e alla gara di appalto: i lavori, salvo intoppi, potrebbero partire per il 2020. A disposizione ci sono 2 milioni di euro.