Degrado a stretto contatto con le zone turistiche. A pochi metri dal fortino di Bari vecchia, il molo Sant’Antonio è il simbolo dell’arretratezza con cui la ciittà accoglie i visitatori.
Un motorino “scarabeo” giace sul fondale da mesi tra batterie, copertoni e altro. Il molo, dall’enorme potenziale inespresso, è invaso di rifiuti gettati sugli scogli, cattivi odori, scarsa illuminazione. In un angolo si continua a consumare eroina con decine di siringhe sporche sul selciato (già segnalato da Borderline24). Le scritte con le bombolette spray stanno imbrattando nuovamente la passerella soprelevata, il parcheggio è gestito da abusivi.