Merende ipercaloriche a scuola ed eccesso di spuntini davanti alla tv, poca attività fisica e ore di sonno carenti a causa del troppo tempo al pc o ai videogiochi: sono le cattive abitudini che stanno mettendo i giovanissimi sempre più a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
È il monito dei diabetologi, in apertura del 79esimo congresso della Società americana di diabetologia (Ada). «Lo stile di vita degli under 18 italiani – avverte Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia all’Università di Bari Aldo Moro e presidente della Società Italiana di Endocrinologia – spiana la strada al diabete. Il 24% dei bambini e adolescenti italiani è infatti sovrappeso, con punte di uno su 3 al Sud: sovrappeso e obesità sono il principale fattore di rischio per il diabete e devono essere perciò contrastati attraverso l’adozione di un corretto stile di vita».