Un anno fa la saletta del reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Bari fu riempita di giochi donati dall’associazione “Doniamo in libertà dal Libertà”. Su una mensola fu posizionata anche una statua di un Gesù Bambino realizzata a mano da una mamma del gruppo che purtroppo non c’è più.
A distanza di un anno di quella statua nessuno sembra sapere più nulla. Così come per i giochi, messi a disposizione dei piccoli solo un’ora di pomeriggio.
“Sono rimasta senza parole quando mi hanno detto quanto stava accadendo – ci racconta Francesca Zicca, presidente del gruppo Doniamo in Libertà – un anno fa riempimmo quella sala di tanti giocattoli. Ad oggi non c’è più nulla. Mi sono informata e mi hanno detto che vengono presi dalle volontarie solo un’ora di pomeriggio. Tutto il giorno restano chiusi in un armadio. Noi li abbiamo donati con il cuore. Sono stati regalati da gente che non aveva neanche tanta possibilità ma ha voluto comunque contribuire. E poi restano chiusi quasi tutto il giorno?”.
Resta irrisolta la questione del Gesù bambino. “Non si sa che fine abbia fatto – conclude Zocca – ma noi non ci stiamo. Quella statua doveva proteggere tutti i bimbi e aveva un significato particolare. Ci devono dire dove è andata a finire”.