«La Puglia verrà percorsa da due ciclovie turistiche di rilevanza nazionale, ma c’è ancora tanta strada da fare ed è presto, sia per ritenersi soddisfatti, che per lanciare accuse contro i ritardi della Regione Puglia. Anche perché se c’è qualcuno che ritarda nel cogliere le nostre raccomandazioni e le nostre sollecitazioni, quello è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Gianni Giannini. La ciclovia Adriatica, che segue il ramo 6 della Rete BicItalia ideata da Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), riconosciuta come ciclovia di interesse nazionale nel 2017, unisce il Veneto alla Puglia. Il percorso originario doveva essere da Venezia a Santa Maria di Leuca (Lecce), «ma senza reali motivazioni il tratto pugliese finanziato è stato troncato – sottolinea Giannini – e la ciclovia Adriatica si fermerà sul Gargano».
ph Helmut Berta