Sono tre a Bari e in provincia gli episodi di voto annullato in occasione della tornata elettorale di ieri per aver introdotto il telefono cellulare all’interno della cabina elettorale e altrettante le persone denunciate.
In due casi, a Bari e Monopoli, due elettori sono stati sorpresi a fotografare la scheda dopo aver votato, mentre a Corato un uomo ha telefonato dall’interno del seggio per avere indicazioni di voto. Le tre schede sono state dichiarate nulle e i tre elettori denunciati per violazione dell’art. 1 della legge n.96 del 2008 che stabilisce che «nelle consultazioni elettorali o referendarie é vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini».
La Digos di Bari, per tutta la giornata di ieri, ha ricevuto segnalazioni (circa una decina) su presunte compravendite di voti, nella maggior parte dei casi molto generiche, nelle quali si riferivano voci su offerte di denaro, dai 10 ai 50 euro, per ogni voto. Gli accertamenti immediatamente avviati non hanno al momento dato esito positivo ma le verifiche sono tuttora in corso.