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Nuovo decreto 22 gennaio 2019: aumentano gli standard di sicurezza nell’allestimento dei cantieri stradali

Pubblicato da: C.P. | Gio, 23 Maggio 2019 - 10:45

L’allestimento di un cantiere stradale, fisso o mobile che sia, è un’operazione che richiede un’attenzione particolare, le variabili sono tante e i fattori di rischio molteplici.

Cos’è un cantiere stradale

Un cantiere stradale è rappresentato da qualsiasi deposito di attrezzature e materiali presenti sulla strada per lo svolgimento di attività di manutenzione, segnaletica, rifacimento del manto stradale, lavori di pulizia, potature, ecc.

È facile intuire che, all’interno di un cantiere stradale, vi siano molteplici potenziali rischi. Da questa criticità nasce l’esigenza di gestire il cantiere nel modo migliore, più corretto e uniforme alle normative vigenti.

A tale riguardo, il governo ha pubblicato nella G.U. n. 37 del 13.02.2019 il Decreto interministeriale del 22 gennaio 2019, attuativo dell’articolo 161, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 81 del 2008.

DI 22 gennaio 2019

Il Decreto interministeriale identifica le procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale finalizzate alle attività di lavoro eseguite in presenza del traffico veicolare. Il provvedimento si compone di 6 articoli e 2 allegati tecnici che fissano i criteri per la posa, il mantenimento e la rimozione della segnaletica di delimitazione e segnalazione delle attività in cantiere, le caratteristiche dei soggetti formatori, i contenuti, la durata e i requisiti minimi di validità della formazione, le modalità dei corsi di formazione e addestramento dei lavoratori preposti.

Normativa per l’allestimento dei cantieri stradali

La principale difficoltà nel disciplinare il complesso quadro dell’allestimento dei cantieri stradali sta nella necessità di integrare le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro con quelle inerenti al Codice della Strada.

A tale riguardo, il datore di lavoro dovrà effettuare una valutazione dei rischi relativa al cantiere stradale, tenendo conto di molteplici fattori: traffico, tipologia di strada, eventuali interferenze con la normale viabilità della zona interessata, le interazioni e i conflitti con mezzi privati e pubblici, residenti, attività commerciali.

Una volta effettuata, la valutazione dei rischi dovrà essere inclusa nel POS – piano operativo per la sicurezza – che conterrà anche tutte le misure di protezione e prevenzione, gli schemi e le tavole che descrivano nel dettaglio l’allestimento del cantiere.

Cantieri stradali: la segnaletica

La segnaletica e il suo posizionamento sono fattori essenziali nell’allestimento di un cantiere stradale. Fissi o mobili che siano, i cantieri stradali devono presentare una segnaletica coerente e corretta, in modo da fornire ai pedoni e ai guidatori le giuste informazioni per aiutarli a mantenere un atteggiamento adeguato in una circostanza atipica.

I principi di riferimento sono 4:

  • adattamento alla situazione a seconda del traffico, al tipo di strada, ai fattori meteorologici, ecc;
  • coerenza: non devono essere presenti segnali in contrasto tra loro;
  • credibilità: segnali che informino gli utenti sulla reale situazione;
  • visibilità della segnaletica;
  • leggibilità dei segnali sia nelle ore diurne sia in quelle notturne.

Va inoltre detto che la segnaletica utilizzata nei cantieri stradali deve essere in buone condizioni, deve presentare le stesse dimensioni della segnaletica permanente e deve essere assicurata da adeguati supporti non eccessivamente rigidi.

Tra le principali tipologie di segnaletica utilizzate nei cantieri stradali troviamo:

  • segnali che indicano la presenza del cantiere: segnali di pericolo, di prescrizione, di indicazione, di divieto, ecc (si segua il link);
  • segnali di delimitazione del cantiere: segnali complementari di demarcazione quali barriere, paletti di delimitazione, coni, recinzioni da cantiere, ecc (si segua il link);
  • segnali luminosi: lanterne semaforiche, dispositivi luminosi a luce gialla e rossa, altri segnali luminosi;
  • segnali orizzontali: strisce longitudinali per indicare la divisione dei sensi di marcia, le corsie e i margini. La segnaletica orizzontale può essere integrata da dispositivi retroriflettenti integrativi (si segua il link);
  • segnali di sicurezza per i pedoni che indichino la presenza di marciapiedi e corridoi;
  • segnalamento dei veicoli operativi e dei macchinari esposti al traffico veicolare;
  • segnali di senso unico alternato che indichino il restringimento di una carreggiata a doppio senso di marcia;
  • segnali di limitazione della velocità.
Cantieri stradali: la formazione continua

Per legge, il datore di lavoro è tenuto a fornire ai propri lavoratori un’adeguata formazione per l’installazione e la rimozione della segnaletica stradale.

Il D.I. 4 marzo 2013 stabilisce quanto segue:

  • percorso formativo per operatori: strutturato in 3 moduli della durata complessiva di 8 ore con verifica finale;
  • percorso formativo per preposti: strutturato in 3 moduli della durata complessiva di 12 ore con verifica finale.
Normativa di riferimento

Forniamo l’elenco cronologico delle normative inerenti alla sicurezza stradale e alla segnaletica nei cantieri stradali:

– D.I. 4 marzo 2013

Segnaletica stradale per attività lavorative svolte in presenza di traffico veicolare

– D.Lgs. 285/1992

Nuovo codice della strada – Testo aggiornato con la legge 29 luglio 2010, n.120

– Legge 120/2010

Disposizioni in materia di sicurezza stradale.

– D.M. 777/2006

Seconda direttiva sulla corretta applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione.

– Dirett. Min. 6688/2000

Direttiva corretta applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione

– Dir. Min. 03 marzo 1999

Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici

– Dir. Ministeriale N.3929/1998

Direttiva ministeriale in materia di impiego di pannelli a messaggio variabile sulle autostrade e strade extraurbane principali

– D.M. 1584/1995

Approvazione disciplinare tecnico modalità di determinazione livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti impiegate per costruzione segnali stradali

– D.P.R. 495/1992

Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada

– D.Lgs. 285/1992

Nuovo Codice della strada

– D. I. 22 gennaio 2019, attuativo dell’articolo 161, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 81 del 2008.

Procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

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