La nomina da parte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dell’ex sottosegretario al Lavoro, Massimo Cassano, a presidente dell’Agenzia regionale per le politiche del lavoro (Arpal), è il motivo del flash-mob organizzato dai gruppi consiliari di Forza Italia e Direzione Italia questa mattina davanti alla sede del Consiglio regionale.
«Siamo molto critici nei confronti del governatore Emiliano – ha detto il capogruppo di FI, Nino Marmo – in quanto disattende la legge regionale che prevede un direttore generale per l’Arpal e non un presidente». «Sono mesi – ha aggiunto – che Emiliano non è in Consiglio regionale e quindi non si confronta con le problematiche reali del nostro territorio, soprattutto quelle relative al lavoro e all’occupazione. Chiediamo che Cassano venga esonerato dall’incarico di presidente dell’Arpal e che venga dato l’incarico di direttore generale ad una persona competente».
«È una vergogna – ha aggiunto il capogruppo di DIT, Ignazio Zullo – la politica viene in questo modo delegittimata e non si costruisce un sistema reale di crescita dell’occupazione, privilegiando i sistemi clientelari. Emiliano deve darci delle risposte certe».
«Tra l’altro – ha sottolineato la consigliera di Forza Italia, Francesca Franzoso – Cassano fa campagna elettorale sbandierando un ruolo ed un titolo di presidente dell’Arpal che è illegittimo ed equivoco per gli elettori che possono sperare in false promesse elettorali, e quindi abbiamo chiesto all’Autorità anti-corruzione un intervento di controllo sul caso». «Ribadiamo la necessità della presenza del presidente Emiliano nel Consiglio regionale – ha sottolineato il coordinatore di Direzione Italia in Puglia, Francesco Ventola – siamo in una regione dove dobbiamo far crescere l’occupazione attraverso un sistema trasparente di incarichi e di professionalità e non uno scambio di favoritismi»