«Io mi sono permesso di dire che gli avvocati stanno manifestando una certa pazienza prendendo atto e voler dare una certa fiducia all’autorita centrale con prudenza, perché ciò che ci spaventa come in passato che alle promesse non seguano i fatti». Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Giovanni Stefanì, parlando con i giornalisti a margine della visita del ministri della Giustizia Alfonso Bonafede nei nuovi ma provvisori uffici della Procura della Repubblica e del gip nel palazzo ex Telecom di via Dioguardi dove sono stati consegnati proprio stamane due piani, dopo quelli già operativ da novembre.
L’esponente del governo ha visitato anche l’area delle casermette dove sorgerà la cittadella giudiziaria definitiva. «Sui tempi – ha aggiunto Stefanì a questo proposito – non abbiamo ancora parlato però ci ha rassicurato che c’è uno studio di fattibilità, che i finanziamenti ci sono, cioè le risorse economiche ci sono, e che quindi si darà a corso alla sottoscrizione del protocollo». Un protocollo che verrà che rinviato dal 28 di questo mese a metà giugno.
«Però il problema da risolvere – ha prosegutio Stefanì – è quello dei tempi. Ci sarà un tempo per la gara della progettazione e un tempo per la gara della realizzazione dell’opera. Ci auguriamo che questa volontà così forte che viene manifestata in questo tempo prosegua. Ci auguriamo che questa sia la volta buona e che si vada nel sito scelto, l’importante che sia un sito che accorpi tutti gli uffici giudiziari. Il problema più grande (in quello ex Telecom ndr) è quello delle aule, non tanto lo spazio per le udienze quanto lo spazio che deve stare intorno all’Aula di tutta la gente che attende, e su quello abbiamo fatto rilevare l’insufficienza e su quegli elementi bisogna battersi per dire di accelerare la soluzione definitiva».