Oltre 15mila scarpe sportive con il marchio contraffatto della Nike e per un valore superiore a 500mila euro sono state sequestrate dalla guardia di finanza nel porto di Brindisi. I finanzieri, insieme a a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno sottoposto ad accurato controllo un camion autoarticolato sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia con un carico di prodotti “Made in Cina”. La merce contraffatta era destinata alla ditta di un soggetto di nazionalità cinese con sede in Spagna.
Le scarpe, tutte imitazioni del Air Max 270, erano state introdotte nel territorio comunitario per essere vendute come prodotto originale. Le perizie tecniche eseguite da personale della Nike hanno confermato la contraffazione delle calzature: tutti gli elementi che caratterizzavano la falsa provenienza erano infatti riprodotti sulle scarpe in modo tale da generare confusione ed indurre in errore i consumatori rispetto al modello originale.
I rappresentanti legali delle società interessate alla transazione commerciale (entrambi cittadini di nazionalità cinese) nonché un autotrasportatore bulgaro, sono stati deferiti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.