Si allarga ancora il divario tra il tasso medio di occupazione femminile in Europa (63,3%) e quello italiano che sale ma resta sotto il 50% (al 49,5%). Lo si legge sulle tabelle Eurostat riferite al 2018 secondo le quali dopo la Mayotte, regione d’oltremare francese, ci sono quattro regioni italiane agli ultimi posti con la Sicilia che scende dal 29,2% del 2017 al 29,1%.
Lavora poco più di una donna su quattro tra i 15 e i 64 anni a fronte del 62,7% in Emilia Romagna e il 72,1% in Germania. Ha un’occupazione inferiore al 30% anche la Campania seguita da Calabria e Puglia.