Tutto esaurito sul lungomare, fino a Pane e pomodoro, Torre Quetta e San Giorgio: migliaia di persone (quasi 100mila) hanno assistito allo spettacolo delle Frecce Tricolori. Per due ore la città si è bloccata. L’affluenza è stata così forte al punto tale che per esempio dal San Paolo i treni della Ferrotramviaria non sono riusciti a rispondere alla domanda di affluenza per il centro e sono stati aggiunti dei bus sostitutivi.
Alle 15,40 i cieli di Bari sono stati solcati dai velivoli di addestramento in dotazione all’Aero Club di Bari. Successivamente è toccato ai sorvoli degli aerei storici della formazione “Legend”, velivoli di collezione privata che, dal dopoguerra fino agli anni ‘80, erano in dotazione alle scuole di volo dell’Aeronautica Militare.
Eccezionalmente, quest’anno l’air show è proseguito con i velivoli della linea addestrativa delle scuole di volo dell’Aeronautica Militare, dipendenti dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare con sede a Bari e dei reparti operativi del territorio pugliese.
Infine una dimostrazione di soccorso in mare di un elicottero HH-139 dell’84° Centro SAR (Search and Rescue) di Gioia del Colle, dipendente dal 15° Stormo di Cervia, le presentazioni in volo dell’Eurofighter 2000 (velivolo impiegato nella difesa dello spazio aereo italiano) e del T-346A (velivolo addestratore di eccellenza in dotazione alla scuola internazionale di volo di Galatina) provenienti dal Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare.
Il culmine del “San Nicola Air Show” è stato però rappresentato dall’esibizione finale della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori, già designata “ambasciatrice di San Nicola” nel lontano 1987 dalla comunità dei frati domenicani della Basilica pontificia. A dirigere le manovre acrobatiche, il Comandante di origini pugliesi Maggiore Gaetano Farina.
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