Seconda udienza molto breve e interlocutoria quella di oggi a Trani del processo per l’incidente dei due treni della Ferrotramviaria che il 12 luglio del 2016 si scontrarono nel tratto delle Ferrovie Bari Nord tra Andria e Corato, provocando la morte di 23 persone e il ferimento di altre 50. Sono imputate 17 persone fisiche e una società, la Ferrotramviaria Spa.
Il presidente della Corte di Assise Giulia Pavese ha rimandato alla prossima udienza, fissata per il 7 maggio, ogni decisione sulle questioni preliminari e in particolare sulla richiesta avanzata dagli avvocati difensori di alcune parti civili di ammettere la Regione Puglia come responsabile civile. Una istanza già rigettata dal giudice per le udienze preliminari Angela Schiralli. Anche la prossima udienza, come quella di oggi, si terrà nell’aula bunker del carcere di Trani.