Sciopero di quattro ore venerdì 3 maggio dei dipendenti delle Sud Est. La mobilitazione è stata indetta dalle segreterie regionali dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Faisa Cisal che hanno proclamato l’astensione dal lavoro dalle 8 alle 12. Sotto accusa le scarse relazioni tra azienda e sindacati.
“Abbiamo chiesto – ci racconta Gianni Risola, rappresentante della Fit Cisl – la presentazione di un piano industriale, ma ci sono state mostrate solo delle slide inerenti interventi effettuati o che saranno fatti nei prossimi due anni. Nulla a che vedere con un organico piano industriale. I sindacati hanno mostrato preoccupazione anche per le decisioni inerenti l’accorpamento di alcune sedi di lavoro, per le gare che saranno indette per il trasporto su gomma e su ferro e soprattutto per l’eventualità che Trenitalia acquisisca la parte del trasporto ferroviario delle Sud Est. Ci sono scenari di incertezza sui lavoratori ed è importante capire che ricadute le scelte aziendali potranno avere sui dipendenti. Noi chiediamo il giusto coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.