Proteste da parte di alcuni fedeli per l’improvviso cambio di programma sui funerali di Antonio Stano che, per decisione della famiglia, si svolgono a sorpresa e in forma privata nella chiesa dell’oasi di Santa Maria anziché nella chiesa del Rosario di Manduria (Taranto).
Fabio Di Noi, amico di infanzia del pensionato, dice che il cambio di programma “è l’ennesima bruttura” fatta a Stano, il 66enne pensionato che aveva subito una serie di aggressioni e violenze da parte di un gruppo di giovani ed è morto il 23 aprile scorso dopo essere stato sottoposto a due interventi chirurgici per suturare una perforazione gastrica e per una emorragia intestinale. Leonardo Milano, anziano che voleva dare l’ultimo saluto ad Antonio, dice che a Manduria “ci conosciamo tutti, siamo faccia a faccia ma non ci salutiamo. Siamo un mondo di morti”. Sono 14 (solo due maggiorenni) gli indagati per omicidio preterintenzionale, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento.
(foto e fonte Ansa)