Da Santo Spirito a Torre a Mare, passando per il lungomare Nazario Sauro fino ai banchi dei pescatori del molo San Nicola. Sono decine, forse centinaia, le scritte che imbrattano i luoghi simbolo della città di Bari tra dediche, tag e testi di celebri canzoni (nella foto d’anteprima il testo di Liberato).
Negli scorsi giorni i volontari di Retake hanno rimosso una delle dediche d’amore che purtroppo imbrattano uno dei muretti su cui si poggiano gli storici lampioni della litoranea: “Io e te come nelle favole”. Per cancellare il graffito è stato necessario oltre a tanto impegno, spugne e materiali sgrassanti, più di due ore di tempo (immagine in basso).
Quello dei murales di cattivo gusto è uno dei problemi che limita la fruizione estetica del lungomare da parte dei cittadini e dei turistiche che visitano il capoluogo pugliese in particolare con l’avvento della Sagra di San Nicola, in programma dal 7 al 9 maggio. Sui social network si diffondono messaggi di sensibilizzazione anche per convincere i consumatori a non abbandonare i contenitori vuoti in vetro e plastica per terra o sui muretti. Una parte delle bottiglie finiscono nel mare, altre giacciono per ore sul selciato.