Pochi secondi di filmato, al buio, in strada. Le urla strazianti, che si alternano alle risate dei ragazzini che riprendono il pestaggio, sono di Antonio Cosimo Stano, il 66enne di Manduria rapinato, picchiato, bullizzato e morto dopo una agonia durata 18 giorni all’ospedale Giannuzzi.
Davanti all’obiettivo un ragazzino con vittima che non fa in tempo a chiedere il perché di quell’aggressione quando viene colpito con violenza da una spinta che lo fa finire a terra. I componenti della baby gang, quattordici gli indagati tra i quali due soli maggiorenni, sono accusati oltre che di omicidio preterintenzionale anche di lesioni, rapina impropria, danneggiamento, stalking e atti persecutori aggravati su soggetto con minorata difesa.