Gabriella Carlucci, sorella della conduttrice tv e attrice Milly e dal marzo 2010 all’ottobre 2012 sindaco della cittadina pugliese di Margherita di Savoia, è stata condannata dalla Corte dei conti a pagare 1.600 euro per danno erariale nell’ambito di un’inchiesta sui rimborsi d’oro.
Nell’inchiesta è stata coinvolta una ragioniera del Comune che si sarebbe autoliquidata dei rimborsi sostanziosi, per una cifra totale di 130mila euro. Soldi che per la Corte dei conti costituiscono danno erariale e che sono costati una condanna non solo alla dipendente del Comune ma anche al segretario comunale e alla giunta di Margherita di Savoia, all’epoca guidata dal sindaco Gabriella Carlucci.
Ad innescare la responsabilità dell’allora sindaco Carlucci, dei suoi assessori e del segretario comunale sono stati i compensi per i progetti di recupero dell’evasione Ici, approvati dalla giunta, che prevedevano per la funzionaria una indennità aggiuntiva di 1.500 euro al mese, calcolata non solo sull’Ici – come consentito dalla legge – ma anche sugli altri tributi comunali. Soldi – secondo i giudici – erogati «senza alcun riferimento concreto alle somme incassate ed in palese dispregio delle disposizioni normative in quanto alcun compenso incentivante può essere previsto per i tributi diversi dall’Ici». Ne dà notizia la Gazzetta del Mezzogiorno.
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