Dallo scorso dicembre il teatro Margherita ha riaperto al pubblico per la mostra su Van Gogh (conclusa dallo scorso 15 maggio). Ma nonostante gli annunci del sindaco Antonio Decaro – “La prima cosa da fare è modificare la dicitura su Wikipedia” – il restauro non è del tutto completo.
Infatti, visitando il teatro sul mare si può accedere solo nel foyer che appare, però, ancora incompleto (foto in basso). Mentre gli ambienti attigui in buono stato di definizione, come la “veranda delle farfalle” al piano superiore e la platea, durante la mostra multimediale erano stati mascherati di pannelli bianchi utilizzati per le proiezioni delle opere del celebre artista olandese. Un piccolo stratagemma per aprire ma non mostrare fino in fondo la realtà.
Il restyling è giunto al secondo lotto dei lavori: circa 2 milioni di euro già disponibili, in fase progettuale dell’esecutivo a cui seguirà poi una gara d’appalto e l’aggiudicazione. Il programma prevede il completamento delle aree attualmente incomplete, la realizzazione degli ascensori e la predisposizione delle strutture che accoglieranno bar e ristorante. “Entro l’estate si riparte con restauro”, conferma l’assessore Silvio Maselli.
Il Margherita sarà il perno principale del Polo delle arti contemporanee, voluto dal Comune e sostenuto dalla Regione, che comprende anche l’ex mercato del Pesce e la sala Murat. Dal 27 aprile al 4 maggio ospita la mostra la mostra Monsieur Morricone, con i manifesti di film francesi le cui colonne sonore sono state realizzate dal grande maestro Ennio Morricone.