La scarcella è il dolce casereccio della Pasqua barese. Ecco la ricetta tradizionale, che si tramanda di generazione in generazione, con qualche piccola variazione personalizzata: 500 grammi di farina, 160 grammi di zucchero, 2 uova, 50 gr di latte, mezza bustina di lievito, una bustina di vanillina e scorza di limone grattugiato (budget totale di 5 euro).
Il procedimento: lavorare il preparato a mano fino a quando l’impasto non diventa liscio ed elastico. Nella fase successiva si stende la massa definendo la forma della colomba (manualmente o attraverso l’ausilio delle formine in metallo). Gli occhi posso essere realizzati con una goccia di cioccolata o con un chicco di caffè. Si spennella con un po’ di latte e infine si aggiunge un uovo sodo (o ovetti di cioccolata) e la codetta mista per conferire vivacità. Si inforna a 180 gradi per circa 40 minuti.
Sulla tavola dei baresi non può mancare anche l’antipasto “u bnditt”: un piattino con piccole porzioni di ricotta, uova sode, fette di soppressata, fettine d’arancia e fughi sottolio.