La tangenziale di Bari si prepara a cambiare volto nel tratto tra il capoluogo pugliese e Mola, l’obiettivo è allargare le corsie ed eliminare tutti i pericolosi incroci a raso. Lunedì c’è stato un incontro tra Anas, Regione Puglia e i Comuni di Triggiano, Mola, Noicattaro e Bari, i progetti presentati sono tre.
SOLUZIONE A
Allargamento dell’attuale tangenziale: il progetto prevede un breve tratto in variante tra lo svincolo di via Caldarola e quello di Triggiano e poi l’adeguamento dell’attuale strada tra lo svincolo di Triggiano e quello per Mola-Rutigliano. Il tracciato è lungo 16 chilometri e comporta la realizzazione di 5 svincoli e 12 opere (ponti per lo più)
Allargamento dell’attuale tangenziale: il progetto prevede un breve tratto in variante tra lo svincolo di via Caldarola e quello di Triggiano e poi l’adeguamento dell’attuale strada tra lo svincolo di Triggiano e quello per Mola-Rutigliano. Il tracciato è lungo 16 chilometri e comporta la realizzazione di 5 svincoli e 12 opere (ponti per lo più)
SOLUZIONE B
Il tracciato varia completamente rispetto a quello attuale a partire dallo svincolo per via Caldarola fino a quello per Mola–Rutigliano. Lunghezza 16 chilometri, previsti 3 svincoli e 6 opere.
Il tracciato varia completamente rispetto a quello attuale a partire dallo svincolo per via Caldarola fino a quello per Mola–Rutigliano. Lunghezza 16 chilometri, previsti 3 svincoli e 6 opere.
SOLUZIONE C
Anche la terza ipotesi prevede un tracciato da creare ex novo che parte dallo svincolo per Mungivacca e arriva allo svincolo per Mola-Rutigliano. Lunghezza 17,5 chilometri con 5 svincoli e 8 opere.
Anche la terza ipotesi prevede un tracciato da creare ex novo che parte dallo svincolo per Mungivacca e arriva allo svincolo per Mola-Rutigliano. Lunghezza 17,5 chilometri con 5 svincoli e 8 opere.
A disposizione ci sono 250 milioni di fondi europei, il termine massimo per formalizzare l’appalto è dicembre 2021.