La Puglia è ripiombata nell’inverno e il brusco calo delle temperature mette a repentaglio la fase di fioritura degli alberi da frutto. L’allarme è della Cia (Confederazione italiana agricoltori della Puglia, foto copertina della Cia).
«Già da sabato, rispettando le previsioni e l’annunciata allerta gialla emanata dalla Protezione Civile – spiega l’organizzazione agricola – sul Salento si è abbattuta una copiosa grandinata che ha imbiancato Lecce e provincia. La perturbazione è stata accompagnata da una tromba d’aria al largo delle coste joniche». «Fenomeni di portata eccezionale hanno colpito il nostro territorio – afferma il presidente Cia Salento, Benedetto Accogli – solo nei prossimi giorni potremo valutare eventuali danni, ma per certo sono notevoli i disagi subiti dai nostri agricoltori».
E’ stato un weekend difficile per le campagne della Puglia meridionale fino al Tarantino. Nella domenica delle Palme, la grandine ha ricoperto a macchia di leopardo la zona orientale e occidentale. Particolarmente colpito l’agro di Grottaglie, Martina Franca, Castellaneta e Massafra, in provincia di Taranto. Una spessa coltre bianca, come neve, si è posata nei campi e sulle strade rurali, complicando l’accesso ai poderi e alle aziende. «Sono a rischio soprattutto i fruttiferi, questo brusco calo delle temperature non è certamente positivo – afferma il presidente Cia Due Mari Pietro De Padova – A preoccupare è anche la tenuta dei teli posti a protezione dei vigneti, considerata l’intensità delle precipitazioni. La grandinata potrebbe aver provocato danni alle strutture».