«Non voglio essere negazionista perché rimango coerente con la posizione di sempre, estremamente critica nei confronti del siderurgico che ad oggi non ha ancora dimostrato di non essere un rischio per la salute». Ma le relazioni di Arpa e Asl consegnate al sindaco di Taranto «confermano che c’è stato un inutile allarmismo scatenato a tavolino».
Lo sostiene il deputato tarantino Giovanni Vianello (M5S), aggiungendo che spesso «ci si addentra in un contesto privo di qualsiasi aderenza scientifica, caratterizzato dalla presenza di politici che creano preoccupazione fra le persone e da pseudo ambientalisti fortemente politicizzati e interessati a primeggiare contro la forza politica di turno, i quali proprio per questo fomentano l’allarmismo, confondono la cittadinanza e intercedono nello sviluppo di un’opinione pubblica disinformata e a caccia di scoop inesistenti».
Secondo Vianello, «siamo di fronte a un vero e proprio disagio sociale che da troppe settimane tiene sotto scacco la città di Taranto e la sua amministrazione: gli ultimi report di Asl e di Arpa in mio possesso – conclude – sono chiari ed escludono qualsiasi tipo di situazione d’emergenza, sia dal punto di vista ambientale che sanitario, del resto non si possono chiudere gli occhi davanti a 60 anni di inquinamento selvaggio».