«Ancora una farsa sulla Cassa Prestanza, ovvero sui risparmi – scomparsi – dei dipendenti comunali. Questa volta la seduta consiliare era stata convocata dal centrodestra ed è andata deserta anche per colpa dell’assenza di metà di loro e per l’assenza dei Cinque Stelle”. La denuncia è della consigliera comunale di opposizione, candidato sindaco, Irma Melini.
“In seconda convocazione, infatti, sarebbero bastati i soli consiglieri di opposizione per deliberare una soluzione concreta per la Cassa Prestanza. D’altronde io ero presente solo ed esclusivamente per deliberare sull’accesso ai conti correnti e sulle azioni di responsabilità a tutela del Comune e dei risparmi dei dipendenti prelevati direttamente in busta paga ogni mese – commenta – È chiaro che siamo in campagna elettorale visto che chi occupa gli scranni consiliari evidentemente in questo momento non vuole assumersi responsabilità. Peccato che questi giochi politici vengano fatti sulla pelle dei dipendenti comunali in servizio e in pensione iscritti a Cassa Prestanza, che chiedono soltanto di vedersi riconosciuto quanto gli spetta dopo anni di sacrifici. Per loro oltre al danno anche la beffa. Con oggi non c’è differenza fra Decaro, Centrodestra e Movimento Cinque Stelle».