VENERDì, 19 DICEMBRE 2025
85,920 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,920 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Bari nella Rete delle Università contro il fondamentalismo religioso: corsi di deradicalizzazione per battere il terrorismo

Pubblicato da: redazione | Ven, 5 Aprile 2019 - 18:00
Ateneo Uniba1

Dieci università italiane, tra cui due pugliesi, la Aldo Moro e la LUM, e 12 università di Paesi aderenti all’Organizzazione della cooperazione islamica (OCI), tra cui Casablanca, Cairo, Rabat, Beirut, Tunisi e Algeri, partecipano al progetto internazionale PriMED-Prevenzione e Interazione nello spazio trans Mediterraneo. Gli atenei realizzeranno corsi congiunti di Alta Formazione sulla mediazione interculturale e sulla prevenzione e deradicalizzazione dei fenomeni terroristici di ispirazione religiosa.

«Il nostro impegno che abbiamo già concretizzato con la creazione di un Master sulla deradicalizzazione – ha spiegato il rettore dell’università ‘Aldo Morò Antonio Felice Uricchio – è quello di valorizzare le esperienze maturate promuovendo iniziative scientifiche e sociali per prevenire azioni terroristiche di stampo religioso». «Le attività di formazione – ha proseguito Uricchio – che si terranno sia in lezioni frontali in aula sia e-learning sono rivolte a tecnici ed amministratori che già operano a contatto con le realtà islamiche nel nostro Paese e agli studenti per far crescere una mentalità di inclusione di pace e di antiterrorismo». «Il ruolo delle Università – ha detto il docente di Diritto pubblico delle religioni e referente del Progetto PriMED per la LUM, Francesco Alicino – è di diffondere il sapere sui territori creando una rete attraverso l’interdisciplinarietà per la coesione tra le persone attraverso la legalità che conduce alla integrazione e alla socialità».

«Lo spirito del Progetto – ha spiegato il responsabile scientifico, la prof.Laura Sabrina Martucci – è di creare un dialogo tra atenei e, quindi, tra formatori nazionali ed esteri per rafforzare un dialogo concreto e sinergico per sconfiggere le paure e favorire l’integrazione intereligiosa». «Il fenomeno dell’immigrazione e la minaccia del terrorismo – ha concluso la docente dell’Università del Piemonte Orientale coordinatrice del progetto, Roberta Ricucci – ha spinto ad una domanda di sicurezza sempre più alta a cui noi come formatori dobbiamo poter rispondere facendo cadere pregiudizi e limiti tra le culture e confrontandoci tra le culture in un progetto di pace e collaborazione».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Molfetta: un successo lo sciopero totale...

La giornata di oggi a Molfetta è stata segnata da una...
- 19 Dicembre 2025

Bari riorganizza il trasporto urbano per...

Con l’avvicinarsi del grande concerto di Capodanno in Piazza Libertà, Bari...
- 19 Dicembre 2025

Bari, cambiano gli orari dei centri...

Con le festività natalizie e di Capodanno alle porte, Amiu Puglia...
- 19 Dicembre 2025

Festività a Bari: più navette e...

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Bari si prepara ad accogliere cittadini...
- 19 Dicembre 2025