Interramento della ferrovia nell’abitato di Andria e costruzione del secondo fronte di stazione a Barletta centrale: è quanto previsto dall’avvio della procedura per l’aggiudicazione dei lavori nell’ambito del “Grande Progetto” di Ferrotramviaria, che ha anche in corso lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Corato-Andria.
Proprio su quest’ultima tratta, il 12 luglio 2016, morirono 23 persone e altre 51 rimasero ferite nello scontro tra due treni. Per quel disastro 17 persone fisiche e la società Ferrotramviaria sono a giudizio. Entro il 2020 l’80% della linea ferroviaria – spiega la società – sarà caratterizzata dal doppio binario di circolazione e la copertura della rete con Sistema di Controllo Marcia Treni (SCMT), che oggi copre circa il 65% dell’infrastruttura, verrà estesa fino ad Andria Sud, contestualmente alla riapertura al traffico ferroviario della tratta Corato-Andria Sud, prevista nel secondo semestre 2020. Al termine dei lavori di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria e, quindi, alla riapertura della tratta ferroviaria Andria Sud-Barletta centrale (che dovrà necessariamente essere interrotta al traffico ferroviario durante i lavori), verrà raggiunto il 100% della copertura delle rete con SCMT.
Ferrotramviaria sta inoltre programmando, in accordo con la Regione Puglia, l’acquisto di nuovi 11 convogli ferroviari a pianale ribassato di ultima generazione che consentiranno un’ulteriore riduzione della età media del parco rotabile.