I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari hanno notificato oggi primo aprile un avviso di conclusioni indagini per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta, a 6 componenti del Consiglio di amministrazione e amministratori pro-tempore dell’As Bari spa fallita in data nel marzo del 2014. Risultano indagati Francesco Vinella, Salvatore Matarrese (classe 1957), Antonio Matarrese, Salvatore Matarrese (classe 1962) e Domenico De Bartolomeo.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procuradi Bari al termine delle indagini e degli accertamenti.
“Le investigazioni – scrive la guardia di finanza – sviluppate attraverso acquisizioni documentali, riscontri contabili, indagini sulla consistenza debitoria nonché assunzioni testimoniali di persone informate sui fatti, hanno permesso di far luce sulle condotte poste in essere dai componenti del Cda e dagli amministratori unici della società calcistica che, dall’anno 2009 al 2013, hanno omesso l’adempimento delle obbligazioni tributarie pari a circa 55 milioni di euro. Inoltre, pur in presenza dell’ingente debito con l’erario, il consiglio di amministrazione della società e gli amministratori unici che si sono succeduti nel tempo hanno posto in essere molteplici condotte depauperative del patrimonio societario in favore della società controllante “Salvatore Matarrese srl” e della “Servizi Sportivi S.r.l.” (coordinatrice dell’attività di marketing e merchandising del marchio “A.S. Bari S.p.A.”) quantificate in ulteriori 12,5 milioni di euro, causando un indebitamento che ha aggravato in modo irreversibile lo stato di dissesto della società calcistica, destinandola cosi al fallimento”.