«Pensiamo che sia importante non perdere l’occasione di esprimersi a favore di una Europa solidale che possa mettere al centro dei propri programmi la persona umana riprospettando così ciò che i Padri fondatori vollero proporre alle popolazioni duramente provate da due guerre che si erano succedute a distanza ravvicinata» (foto repertorio).
È uno dei passaggi del messaggio pubblicato dalla Commissione regionale pugliese di Pastorale sociale, del lavoro, giustizia, pace e custodia del creato della Conferenza episcopale pugliese in vista delle prossime elezioni europee.
«L’Unione Europea ha saputo garantire negli ultimi decenni un tempo lungo di non belligeranza – scrive la Commissione – che oggi si corre il rischio di non valorizzare a sufficienza. È importante non dare per scontato un bene così prezioso come la pace dal momento che questa nasce dalla condivisione di un progetto ideale ambizioso: la costruzione di una Comunità di Popoli nella quale nessuna nazione rinuncia alle proprie peculiarità, ma le mette a disposizione delle altre perché si cresca tutti insieme».
«Il caso della perdurante crisi migratoria con il rifiuto nell’assunzione di responsabilità da parte di molti Stati dell’Unione e la difficoltà da parte delle Istituzioni europee nel proporre soluzioni condivise e condivisibili – scrive ancora la commissione – è un grave sintomo di una pericolosa chiusura che può decretare la fine di un sodalizio che è nato facendo tesoro delle diversità che si incontrano. La gestione di un fenomeno di così ampie proporzioni non può essere demandata ai soli Stati che si affacciano sul Mediterraneo».
«Ci pare fondamentale ripartire dalla solidarietà che, come dice Papa Francesco, è anche il più efficace antidoto ai moderni populismi». «Per noi – conclude il messaggio – l’Europa può continuare ad essere un presidio essenziale di pace e progresso e per questo il nostro auspicio è quello di vedere tanti cittadini pronti ad esprimere le loro preferenze verso coloro i quali si impegneranno a far crescere il nostro caro »vecchio continente« tenendo conto di queste priorità.